Il programma
sperimentale del progetto ICARUS, sia per
la fase intermedia [1] con il
rivelatore da 600 ton che per quella finale
con il rivelatore da 3000 ton [2], è imperniato
su due linee di ricerca principali, ambedue
di fondamentale importanza per la moderna
fisica delle alte energie:
|
 |
l'indagine
sulla stabilità della
materia nucleare (protone e neutrone). |
|
|
La ricerca del decadimento del nucleone
risulta infatti essere l'unica via di accesso
ai fenomeni che avvengono nella cosiddetta
scala di energie di Grande Unificazione.
ICARUS si presenta quale primo rivelatore
in grado di fornire, su grandi volumi sensibili,
una altissima risoluzione nella ricostruzione
degli eventi. |
|
 |
lo studio dettagliato del
fenomeno delle oscillazioni di neutrini. |
|
|
Lo studio delle oscillazioni di neutrini
può essere affrontato in ICARUS
su tre differenti fronti: attraverso lo
studio dei neutrini atmosferici, mediante
lo studio dei neutrini solari e attraverso
lo studio di neutrini prodotti artificialmente
al CERN e inviati verso il rivelatore posto
ai Laboratori del Gran Sasso (fasci di
neutrini "long-baseline") . I
primi due obiettivi, date le caratteristiche
tecniche del rivelatore da 600 ton, risulta
di prioritaria importanza nella fase intermedia
del progetto ICARUS.
Questo programma di indagine sperimentale si avvale in modo determinante della
capacità del rivelatore di ricostruire in modo completo gli eventi registrati.
Tale capacità consente di separare il segnale fisico, da decadimento di
nucleoni o da interazione di neutrini, dal fondo accidentale, ossia da quegli
eventi di altra natura che nei rivelatori tradizionali risultano topologicamente
indistinguibili dagli eventi cercati e separabili dal segnale solo su base puramente
statistica. |
[1] ICARUS Collaboration, "A first 600-ton
ICARUS detector installed at the Gran
Sasso Laboratory", Addendum to Proposal, LNGS-95/10 (1995).
[2] ICARUS Collaboration, "ICARUS
a second-generation proton decay experiment
and neutrino observatory at the Gran Sasso
Laboratory", Proposal by the
ICARUS
Collaboration, LNGS-94/99, Vol.
I & II
(1994).