STUDIO DELLA VIOLAZIONE DI CP NEL DECADIMENTO DEI MESONI K
(ESPERIMENTO KLOE)
M. Napolitano, A. Aloisio, S. Cavaliere, F. Cevenini, G. Chiefari, A. Doria,
E. Drago, D. Fiore, C. Gatto, L. Merola
Attività 1994
L'esperimento si propone principalmente lo studio della violazione di CP nei
decadimenti del K0.
Il grande apparato sperimentale (KLOE), sara' istallato sulla PHI-Factory DAFNE in
costruzione presso i L.N. di Frascati. Si tratta di un collider per e+ e- a bassa
energia, poco piu' di 1 GeV nel c.m., ma con altissima luminosita'.
L'apparato ha un diametro esterno di circa 5 m ed e' costituito da un sistema
tracciante per particelle cariche operante in un campo magnetico solenoidale di 6
Tesla e da un calorimetro E.M. (copertura angolare 4p) ad alta risoluzione anche
per fotoni di bassissima energia (20 MeV) .
L'esperimento intende ottenere misure di grande precisione del parametro
Re(e'/e), raggiungendo un'accuratezza statistica migliore di 10-4 in un anno di
presa dati alla luminositÈ di 10^33 cm-2 s-1.
Il sistema di rivelazione KLOE sara' in grado di condurre tutta una serie di studi
sui decadimenti dei K sia neutri che carichi, sui decadimenti radiativi della PHI e
sulla Fisica gamma-gamma.
L'attivita' del gruppo di Napoli ha riguardato varie linee:
- Collaborazione alla realizzazione del software di simulazione dell' esperimento.
- Progettazione del rivelatore di vertice a straw tubes.
- Progettazione del sistema di readout dei dati del front-end del calorimetro e della
camera centrale per l'invio all'event buider e realizzazione dei prototipi delle schede
ROCK (Read-Out Controller for KLOE).
L'originale sistema di Readout proposto dal gruppo di Napoli e' stato accettato ufficialmente
dalla Collaborazione.
Programma 1995
Proseguira' l'attivita' sul software di simulazione in particolare per
quel che riguarda gli eventi di scattering Bhabha e di raggi cosmici, finalizzati ad
individuare gli algoritmi di filtraggio piË opportuni sia a livello di trigger che a
livello di analisi.
La possibilita' di passare alla realizzazione del
rivelatore di vertice a straw tubes
dipendera' dagli studi e dai tests di laboratorio tuttora in corso.
Si realizzeranno i prototipi delle schede ROCKM (Read-Out Controller Manager) e si passera'
alla fase di produzione e tests definitivi.
Il gruppo contribuira' infine allo sviluppo del software di acquisizione on-line.